7. QGIS GUI

L’interfaccia grafica utente (GUI) di QGIS è mostrata nella figura sottostante (i numeri da 1 a 5 in cerchi gialli indicano elementi importanti della GUI QGIS, e sono discussi di seguito).

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Fig. 7.1 QGIS GUI con i dati di esempio Alaska

Nota

L’aspetto delle finestre (barra del titolo, ecc.) potrà apparire diverso a seconda del sistema operativo e dell’ambiente desktop.

L’interfaccia grafica principale (GUI) di QGIS (Fig. 7.1) è composta da cinque aree/parti diverse:

  1. Menu Bar

  2. Toolbars

  3. Panels

  4. Map View

  5. Status Bar

Sfogliate di seguito per una spiegazione dettagliata di queste funzionalità.

7.2. Pannelli e Barre degli strumenti

Dal menu Visualizza (o kde Impostazioni), puoi attivare e disattivare i widget QGIS (Panelli ▶) e le barre degli strumenti (Barre degli strumenti ▶). Per (dis)attivare uno qualsiasi di essi, clicca con il tasto destro del mouse sulla barra dei menu o sulla barra degli strumenti e scegli la voce che vuoi. I pannelli e le barre degli strumenti possono essere spostati e posizionati dove preferisci all’interno dell’interfaccia QGIS. La lista può anche essere estesa con l’attivazione di Core or external plugins.

7.2.1. Barre degli strumenti

La barra degli strumenti permette di accedere alla maggior parte delle funzioni dei menu, oltre a strumenti aggiuntivi per interagire con la mappa. Ogni voce della barra degli strumenti ha a disposizione un aiuto a comparsa. Passa il mouse sopra lo strumento e una breve descrizione dello scopo dello strumento verrà visualizzata.

Puoi spostare a piacimento ogni barra in funzione delle tue esigenze. Inoltre puoi disattivare ogni barra cliccando con il tasto destro sulla barra degli strumenti disattivando la voce relativa nel menu.

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Fig. 7.2 Il menu Barra degli strumenti

Suggerimento

Ripristinare le barre degli strumenti

Se involontariamente hai nascosto una barra degli strumenti, puoi riattivarla utilizzando pristinarla utilizzando Visualizza ▶ Barre degli strumenti ▶ (o kde Impostazioni ▶ Barre degli strumenti ▶). Se, per qualsiasi causa, una barra degli strumenti (o qualsiasi altro widget) scompare completamente dall’interfaccia, puoi trovare suggerimenti per recuperarla in restoring initial GUI.

7.2.2. Pannelli

QGIS ha a disposizione molti pannelli. I pannelli sono widget speciali con cui è puoi interagire (selezionando opzioni, selezionando caselle di controllo, inserendo dati…) per eseguire operazioni più complesse.

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Fig. 7.3 Il menu Pannelli

Di seguito è riportato un elenco dei pannelli predefiniti di QGIS:

7.3. Mappa

7.3.1. Visualizzazione della mappa

La visualizzazione della mappa (chiamata anche Rappresentazione della Mappa) è il «fine aziendale» di QGIS. La mappa visualizzata in questa finestra rifletterà le definizioni (simbologia, etichettatura, visibilità…) che hai applicato ai layer che hai caricato. Dipende anche dai layer e dal Sistema di Riferimento delle Coordinate (CRS) del progetto.

Quando aggiungi un layer (vedi ad esempio Accedere ai dati), QGIS cerca automaticamente il suo sistema di riferimento delle coordinate. Se un diverso CRS è impostato di default per il progetto (vedi Sistemi di Riferimento delle coordinate e Progetti) allora il layer è «al volo» trasformato in quel CRS, e la vista della mappa viene ingrandita alla massima estensione nell’area di visulizzazione mappa se hai iniziato con un progetto QGIS vuoto. Se ci sono già dei layer nel progetto, non viene eseguito alcun ridimensionamento della mappa, quindi solo le feature che rientrano nell’estensione corrente della mappa saranno visibili.

Quando si opera sulla visualizzazione mappa:

  • la mappa può essere spostata, traslando la visualizzazione in un’altra zona della mappa: questo viene realizzato usando lo strumento pan Pan Map, i tasti freccia, muovendo il mouse mentre viene tenuto premuto uno qualsiasi dei tasti Space, il tasto centrale del mouse o la rotellina del mouse.

  • la mappa può essere ingrandita e rimpicciolita, con gli strumenti dedicati zoomIn Zoom In e zoomIn Zoom Out. Questo può anche essre fatto utilizzando la rotella del mouse in avanti per ingrandire e indietro per ridurre. Lo zoom è centrato sulla posizione del cursore del mouse.

    Puoi personalizzare il Fattore di zoom nel menu Impostazioni ▶ Opzioni ▶ Strumenti Mappa.

  • può essere ingrandito fino all’estensione completa dei layer caricati (zoomFullExtent Zoom Completo), fino all’estensione del layer (zoomToLayer Zoom sul Layer) o fino all’estensione degli elementi selezionati (zoomToSelected Zoom alla Selezione)

  • puoi andare avanti/indietro nella cronologia della visualizzazione della mappa con i pulsanti zoomLastZoom Precedente e zoomNextZoom Successivo o usando i pulsanti del mouse avanti/indietro.

Per impostazione predefinita, QGIS apre una singola visualizzazione della mappa (la cosiddetta «mappa principale»), che è strettamente legata al pannello Layer; la mappa principale automaticamente riflette le modifiche che hai fatto nell’area del pannello Layer. Ma puoi avere ulteriori visualizzazioni della mappa per ottenere in anteprima diverse rappresentazioni del tuo set di dati, uno accanto all’altro; pur continuando a fare riferimento alle proprietà dei layer come impostato nel pannello Layer, ogni visualizzazione della mappa può rappresentare un diverso set di layer in scala ed estensione diverse.

7.3.2. Impostazioni aggiuntive per la visualizzazione mappa

Per aggiungere una nuova visualizzazione mappa, vai in Visualizza ▶ newMap Nuova Mappa. Un nuovo widget fluttuante che mostra la visualizzazione dei layer viene aggiunto in QGIS. Puoi aggiungere tutte le visualizzazioni mappa che vuoi. Possono essere mantenute fluttuanti, affiancate o sovrapposte.

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Fig. 7.4 Visualizzazioni di più mappe con diverse impostazioni

Nella parte superiore di una visualizzazione della mappa aggiuntiva, c’è una barra degli strumenti con le seguenti funzionalità:

  • zoomFullExtent Zoom Completo, zoomToSelected Zoom alla Selezione e zoomToLayer Zoom sul Layer per navigare all’interno della vista

  • showMapTheme Impostazione Tema di visualizzazione per selezionare il map theme da utilizzare nella visualizzazione mappa.. Se impostato su (nessuna), la visualizzazione seguirà i cambiamenti del pannello Layer.

  • options Impostazioni di visualizzazione per configurare la visualizzazione della mappa:

    • radioButtonOn Sincronizza il Centro della Vista con la Mappa Principale: sincronizza il centro della vista della mappa senza cambiare la scala. Questo permette di avere uno sguardo d’insieme o una mappa ingrandita che segue il centro della mappa principale.

    • radioButtonOff Sincronizza Vista con la Selezione: equivalente a zoom alla selezione

    • Scala

    • Rotazione

    • Ingrandimento

    • unchecked Sincronizza scala con la scala della mappa principale. Si può quindi applicare un Fattore di scala che permette di avere una vista che è ad esempio sempre 2x la scala della mappa principale.

    • checkbox Mostra Annotazioni

    • checkbox Mostra Posizione Cursore

    • unchecked Mostra Estensione Mappa Principale

    • checkbox Mostra etichette: permette di nascondere le etichette indipendentemente dal fatto che siano impostate nelle proprietà dei layer visualizzati

    • Cambia SR della Mappa…

    • Rinomina Vista…

7.3.3. Esportare la visualizzazione della mappa

Le mappe realizzate possono essere impaginate ed esportate in vari formati utilizzando le funzionalità avanzate del print layout or report. È anche possibile esportare direttamente il rendering corrente, senza layout. Questo rapido «screenshot» della visualizzazione della mappa ha alcune utili opzioni.

Per esportare la mappa con la rappresentazione corrente:

  1. Vai su Progetto ▶ Importa/Esporta

  2. A seconda del formato di output, seleziona

    • saveMapAsImage Esporta Mappa come Immagine…

    • o saveAsPDF Esporta Mappa come PDF…

I due strumenti hanno in comune diverse opzioni. Nella finestra di dialogo che si apre:

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Fig. 7.5 La finestra di dialogo Salva Mappa come Immagine

  1. Scegli l” Estensione di esportazione: può essere l’estensione della vista corrente (l’impostazione predefinita), l’estensione di un layer o un’estensione personalizzata disegnata sull’area di visualizzazione della mappa. Le coordinate dell’area selezionata vengono visualizzate e sono modificabili manualmente.

  2. Inserisci la Scala della mappa o selezionala dal predefined scales: cambiando la scala si ridimensionerà l’estensione di esportazione (dal centro).

  3. Imposta la Risoluzione dell’output

  4. Puoi controllare la Larghezza e l” Altezza dell’output dell’immagine in pixel : in base alla risoluzione e all’estensione attuali, possono essere personalizzati e ridimensioneranno l’estensione della mappa (dal centro). Il rapporto delle proporzioni può essere bloccato, il che può essere particolarmente opportuno quando si modifica l’estensione sulla mappa.

  5. checkbox Disegna le decorazioni attive: in uso decorations (barra di scala, titolo, griglia, freccia nord…) vengono esportate con la mappa

  6. checkbox Scrivi annotazioni per esportare le annotation

  7. checkbox Aggiunge informazioni georiferimento (includendolo o via world file): a seconda del formato di output, un world file con lo stesso nome (con estensione PNGW per le immagini PNG, JPGW per JPG, …) viene salvato nella stessa cartella della tua immagine. Il formato PDF incorpora le informazioni nel file PDF.

  8. Quando si esporta in PDF, sono disponibili altre opzioni nella finestra di dialogo Salva Mappa come PDF…:

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    Fig. 7.6 La finestra di dialogo Salva Mappa come PDF

    • checkbox Esporta RDF metadata del documento come il titolo, l’autore, la data, la descrizione…

    • unchecked Crea PDF Geospaziale (GeoPDF): Genera un `file PDF georeferenziato <https://gdal.org/drivers/raster/pdf.html>``_ (richiede GDAL versione 3 o successiva). Puoi:

      • Scegli il Formato PDF.

      • checkbox Includi informazioni sulle caratteristiche dei vettori nel file GeoPDF: includerà tutte le informazioni sulla geometria e sugli attributi delle caratteristiche dei vettori visibili all’interno della mappa nel file di output GeoPDF.

      Nota

      A partire da QGIS 3.10, anche un file GeoPDF può essere utilizzato come fonte di dati. Per ulteriori informazioni sul funzionamento di GeoPDF in QGIS, vedere https://north-road.com/2019/09/03/qgis-3-10-loves-geopdf/.

    • Rasterizza mappa

    • checkboxSemplifica geometrie per ridurre le dimensioni del file in uscita: Le geometrie saranno semplificate durante l’esportazione della mappa rimuovendo i vertici che non sono distinguibili alla risoluzione di esportazione (ad esempio, se la risoluzione di esportazione è di 300 dpi, verranno rimossi i vertici che sono a meno di 1/600 pollici distanti tra loro). Questo può ridurre la dimensione e la complessità del file di esportazione (file molto grandi possono non riuscire a caricarsi in altre applicazioni).

    • Imposta l” Esportazione testo: controlla se le etichette di testo vengono esportate come oggetti di testo propriamente detti (Esporta Sempre Testo come Oggetti Testo) o solo come percorsi (Esporta Sempre Testo come Percorso). Se vengono esportati come oggetti di testo, allora possono essere modificati in applicazioni esterne (p.e. Inkscape) come testo normale. MA l’effetto collaterale è che la qualità della restituzione risulta inferiore. E ci sono problemi con la restituzione quando certe impostazioni di testo come i buffer sono al loro posto. Questo è il motivo per cui si raccomanda di esportare come percorsi.

  9. Fai clic su Salva per selezionare la posizione, il nome e il formato del file.

    Quando si esporta come immagine, il risultato atteso delle impostazioni di cui sopra può essere salvato in :guilabel:`Copia negli appunti`per incollare la mappa in un’altra applicazione come LibreOffice, GIMP…

7.4. Visualizzazione Mappa 3D

Il servizio di rappresentazione 3D è offerto attraverso la visualizzazione della mappa in 3D. Si crea e si apre una vista della mappa 3D tramite Visualizza ▶ new3DMap : menuselection:Nuova Mappa 3D. Apparirà un pannello QGIS fluttuante. Il pannello può essere ancorato.

Per cominciare, la visualizzazione della mappa 3D ha la stessa estensione e la stessa visualizzazione della mappa principale 2D. Sono disponibili una serie di strumenti di navigazione per trasformare la visualizzazione in 3D.

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Fig. 7.7 La finestra di dialogo visulizzazione Mappa 3D

I seguenti strumenti sono disponibili nella parte superiore del pannello di visualizzazione della mappa 3D:

  • pan Controllo fotocamera: sposta la visualizzazione, mantenendo lo stesso angolo e la stessa direzione della telecamera

  • zoomFullExtent Zoom Completo: ridefinisce la visualizzazione all’estenzione di tutti i layer

  • |3dNavigazione| Attiva navigazione su schermo: mostra/nasconde il widget di navigazione (che ha lo scopo di facilitare il controllo della visualizzazione della mappa)

  • identify Informazioni: restituisce informazioni sul punto del terreno cliccato o sul(sugli) oggetto(i) 3D cliccato(i) – Maggiori dettagli in Informazione Elementi

  • measure Linea di Misura: misura la distanza orizzontale tra i punti

  • play Animazioni: mostra/nasconde il widget animation player

  • saveMapAsImage Salva come immagine…: esporta la vista corrente in un formato file immagine

  • options Configura la vista mappa settings

7.4.2. Creare una animazione

Una animazione si basa su una serie di fotogrammi chiave - le posizioni della telecamera in determinati momenti. Per creare un’animazione:

  1. Attiva lo strumento play Animazioni, per visualizzare il widget del generatore dell’animazione

  2. Fai clic sul pulsante signPlus Tempo fotogramma chiave e inserisci un Tempo in secondi. La casella combinata Fotogramma chiave visualizza ora il tempo impostato.

  3. Utilizzando gli strumenti di navigazione, sposta la telecamera nella posizione da associare all’attuale tempo del fotogramma chiave.

  4. Ripeti i passi precedenti per aggiungere tanti fotogrammi chiave (con tempo e posizione) nella quantità voluta.

  5. Fai clic sul pulsante play per visualizzare l’anteprima dell’animazione. QGIS genererà le scene utilizzando le posizioni/rotazioni della telecamera agli orari prestabiliti e interpolandole tra questi fotogrammi chiave. Sono disponibili varie modalità di Interpolazione per le animazioni ( ad esempio, lineari, inQuad, inQuad, outQuad, inCirc… – maggiori dettagli su https://doc.qt.io/qt-5/qeasingcurve.html#EasingFunction-typedef)

    L’animazione può anche essere visualizzata in anteprima spostando il cursore del tempo. Mantenendo premuto il pulsante refresh Ripeti, l’animazione verrà eseguita ripetutamente, mentre cliccando su play si ferma un’animazione in esecuzione.

È possibile esplorare le diverse viste della telecamera, utilizzando l’elenco Keyframe. Ogni volta che un orario è attivo, cambiando la vista della mappa si aggiorna automaticamente la posizione associata. Puoi anche gestire con |simbologiaEdit| Aggiungi fotogramma chiave (solo tempo) o signMinus Rimuovi fotogramma chiave.

Fai clic su fileSave Esporta fotogrammi di animazione per generare una serie di immagini che rappresentano la scena. Oltre al nome del file Modello e alla Cartella di uscita, puoi impostare il numero di Frame per secondo, l” Larghezza di uscita e l” Altezza di uscita.

7.4.3. Impostazione della scena

La vista della mappa 3D si apre con alcune impostazioni predefinite che è possibile personalizzare. Per farlo, fai clic sul pulsante |opzioni| Configura nella parte superiore del pannello dell’area di disegno 3D per aprire la finestra Configurazione 3D.

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Fig. 7.8 La finestra di dialogo Configurazione 3D

Nella finestra di Configurazione 3D ci sono diverse opzioni per mettere a punto la scena 3D:

  • Camera Campo di vista: permette di creare scene panoramiche. Il valore predefinito è 45°.

  • Terreno: Prima di affrontare i dettagli, vale la pena notare che il terreno in una vista 3D è rappresentato da una gerarchia di mattonelle di terreno e, man mano che la macchina fotografica si avvicina al terreno, le mattonelle esistenti che non hanno sufficienti dettagli vengono sostituite da mattonelle più piccole con più dettagli. Ogni mattonella ha una geometria a griglia derivata dal layer raster di elevazione e dalla tessitura dei layer delle mappe 2D.

    • Il Tipo di terreno in elevazione può essere:

    • Altitudine: il layer raster da usare per la generazione del terreno. Questo layer deve contenere una banda che rappresenti l’elevazione.

    • Scala verticale: fattore di scala per l’asse verticale. Aumentando la scala si esagera l’altezza del terreno.

    • Risoluzione tassello: quanti campionamenti del layer raster del terreno vanno utilizzate per ogni mattonella. Un valore di 16px significa che la geometria di ogni piastrella sarà composta da campionamenti di elevazione 16x16. Numeri più alti creano mattonelle del terreno più dettagliate a scapito di una maggiore complessità di rappresentazione.

    • Altezza bordo: A volte è possibile vedere piccole crepe tra le mattonelle del terreno. Aumentando questo valore si aggiungono pareti verticali («bordi») intorno alle mattonelle del terreno per nascondere le crepe.

    • Tema mappa: Ti permette di selezionare l’insieme dei layer da visualizzare nella vista della mappa da predefiniti map themes.

  • unchecked Ombreggiatura del terreno: Ti permette di scegliere come visualizzare il terreno:

    • Ombreggiatura disabilitata - il colore del terreno è determinato solo dalla tessitura raster della mappa

    • Ombreggiatura abilitata - il colore del terreno è determinato utilizzando il modello di ombreggiatura di Phong, tenendo conto della texture della mappa, del vettore normale del terreno, della(e) luce(e) della scena e del colore del terreno Ambiente e Speculare e Lucentezza.

  • Luci: Puoi aggiungere fino a otto punti luce, ognuno con una posizione particolare (in X, Y e Z), Colore, Intensità e Attenuazione.

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    Fig. 7.9 La finestra di dialogo Luci della Configurazione 3D della Mappa

  • Risoluzione mattonelle Mappa: Larghezza e altezza delle immagini della mappa 2D usate come suddivisione in mattonelle del terreno. 256px significa che ogni mattonella sarà visualizzata in un’immagine di 256x256 pixel. Un numero più alto crea mattonelle di terreno più dettagliate a scapito di una maggiore complessità di visualizzazione.

  • Max. errore di schermo: Determina la soglia per sostituire le mattonelle del terreno con altre più dettagliate (e viceversa) - cioè quanto tempo la vista 3D utilizzerà mattonelle di qualità superiore. Un numero inferiore significa maggiori dettagli della scena a scapito di una maggiore complessità di visualizzazione.

  • Max. errore al suolo: La risoluzione delle mattonelle del terreno in cui si interrompe la divisione delle mattonelle in mattonelle più dettagliate (dividerle non introdurrebbe comunque alcun dettaglio in più). Questo valore limita la profondità della gerarchia delle mattonelle: valori più bassi rendono la gerarchia profonda, aumentando la complessità di visualizzazione.

  • Zoom labels: Mostra il numero di livelli di zoom (dipende dalla risoluzione delle mattonelle della mappa e dall’errore massimo al suolo).

  • unchecked Mostra etichette: Attiva/disattiva le etichette della mappa

  • unchecked Mostra le info sulle mattonelle della mappa: Include i numeri delle mattonelle di confine e delle mattonelle del terreno (utile per la soluzione delle tematizzazioni del terreno).

  • unchecked Mostra i perimetri di delimitazione: Mostra i perimetri di delimitazione 3D delle mattonelle del terreno (utile per la soluzione delle tematizzazioni del terreno)

  • unchecked Mostra il centro di ripresa della fotocamera

7.4.4. Layer vettoriali 3D

Un layer vettoriale con valori di elevazione può essere mostrato nella mappa 3D controllando Configura nella scheda Nuova mappa 3D delle proprietà del layer vettoriale. Sono disponibili diverse opzioni per controllare la visualizzazione del layer vettoriale 3D.

7.5. Barra di Stato

La barra di stato ti fornisce informazioni generali sulla visualizzazione della mappa e sulle azioni elaborate o disponibili e ti offre strumenti per gestire la visualizzazione della mappa.

Sul lato sinistro della barra di stato, la barra di localizzazione, un widget di ricerca rapida, ti aiuta a trovare ed eseguire qualsiasi funzione o opzione in QGIS. Basta digitare il testo associato all’elemento che stai cercando (nome, tag, parola chiave….) e ottieni una lista che si aggiorna mentre scrivi. Puoi anche limitare la portata della ricerca usando locator filters. Fai clic sul pulsante search per selezionare uno qualsiasi di essi e premi la voce Configura per le impostazioni globali.

Nell’area accanto alla barra di localizzazione, quando necessario ti verrà mostrato un riepilogo delle azioni eseguite (come la selezione di elementi in un layer, la rimozione del layer) o una completa descrizione dello strumento su cui si passa sopra (non disponibile per tutti gli strumenti).

In caso di lunghe operazioni, come l’acquisizione di statistiche in layer raster, l’esecuzione di algoritmi di elaborazione o la visualizzazione di più layer nella mappa, nella barra di stato viene visualizzata una barra dello stato di avanzamento.

L’opzione tracking Coordinate mostra la posizione corrente del mouse, seguendolo durante lo spostamento sulla mappa. Puoi impostare le unità di misura (e la precisione) nella scheda Progetto ▶ Proprietà… ▶ Generale. Clicca sul piccolo pulsante a sinistra della casella di testo per passare dall’opzione Coordinate all’opzione extents Estensioni che mostra le coordinate in unità mappa degli attuali angoli in basso a sinistra e in alto a destra della mappa.

Accanto al display delle coordinate si trova il display Scala. Mostra la scala della visualizzazione della mappa. C’è un selettore di scala, che permette di scegliere tra predefined and custom scales.

Sul lato destro del display della scala, premi il pulsante lockedGray per bloccare la scala e utilizza la lente di ingrandimento per ingrandire o ridurre lo zoom. La lente d’ingrandimento consente di ingrandire una mappa senza alterare la scala della mappa, rendendo più facile modificare con precisione la posizione delle etichette e dei simboli. Il livello di ingrandimento è espresso in percentuale. Se Livello di ingrandimento ha un livello del 100%, allora la mappa corrente non viene ingrandita. Inoltre, un valore di ingrandimento predefinito può essere impostato all’interno di Impostazioni ▶ Opzioni… ▶ Visualizzazione ▶ Livello ingrandimento, che è molto utile per schermi ad alta risoluzione per ingrandire simboli piccoli.

A destra della scala puoi definire la rotazione corrente in gradi in senso orario della mappa.

Sul lato destro della barra di stato, c’è una piccola casella di controllo che può essere usata temporaneamente per impedire che i layeri vengano aggiornati nella visualizzazione mappa (vedi la sezione Visualizzazione).

A destra delle funzioni di visualizzazione, trovi il pulsante projectionEnabled EPSG:code che mostra il SR del progetto corrente. Cliccando su questo pulsante si apre la finestra di dialogo Proprietà progetto e ti consente di applicare un altro SR alla visualizzazione della mappa.

Il pulsante messageLog Messages accanto ad esso apre il pannello Messaggi di Log che contiene informazioni sui processi in corso (attivazione di QGIS, caricamento di plugin, strumenti di processing….).

A seconda di Plugin Manager settings, la barra di stato può a volte mostrare icone a destra per informarti sulla disponibilità di plugin pluginNew nuovi o pluginUpgrade aggiornabili. Clicca sull’icona per aprire la finestra di dialogo Plugin.

Suggerimento

Calcolare la scala corretta della mappa

Quando avvii QGIS, il SR predefinito è WGS 84 (EPSG 4326) e le unità di misura sono i gradi. Ciò significa che QGIS interpreterà qualsiasi coordinata del layer come specificato in gradi. Per ottenere valori di scala corretti, è possibile modificare manualmente questa impostazione nella scheda Generale sotto Progetto ▶ Proprietà… (ad es. ai metri), oppure è possibile utilizzare l’icona projectionEnabled EPSG:code vista sopra. In quest’ultimo caso, le unità sono impostate a quanto specificato dalla proiezione del progetto (ad esempio, +units=us-ft).

Da notare che la scelta del sistema SR di partenza può essere fatta in Impostazioni ▶ Opzioni ▶ SR.