Caratteristiche¶
QGIS offre molte delle più comuni funzionalità GIS grazie alle sue caratteristiche di base e ai plugin. Di seguito viene elencato un piccolo riassunto delle sei categorie generali delle funzionalità e dei plugin, seguito da una panoramica della console python integrata.
Visualizzazione dati¶
Puoi visualizzare una combinazione di dati vettoriali e raster (in 2D o 3D) in differenti formati e proiezioni senza convertirli in un formato interno o comune. I formati supportati includono:
Tabelle e viste con dati spaziali che usano PostGIS, SpatiaLite e MS SQL Spatial, Oracle Spatial e vettori supportati dalla libreria OGR, inclusi GeoPackage, ESRI shapefile, MapInfo, SDTS, GML e molti molti altri. Vedi la sezione Lavorare con i vettori.
Raster e immagini supportati dalla libreria GDAL (Geospatial Data Abstraction Library), come GeoTIFF, ERDAS IMG, ArcInfo ASCII GRID, JPEG, PNG e molti altri ancora, vedi la sezione Lavorare con i dati raster.
Raster e vettori GRASS dai relativi database (location/mapset), vedi la sezione Integrazione con GRASS GIS.
Dati spaziali accessibili da Web Services OGC, come (WMS, WMTS, WCS, WFS, WFS-T, …), vedi sezione Lavorare con i dati OGC.
Esplorare dati e comporre mappe¶
Puoi creare delle mappe ed esplorare i dati spaziali con un’interfaccia grafica molto facile da usare. L’interfaccia grafica ti mette a disposizione molti strumenti, fra cui:
QGIS Browser
Riproiezione al volo
DB Manager
Layout di stampa
Pannello vista generale
Segnalibri spaziali
Note testuali
Funzioni di identificazione/selezione
Modifica/visualizzazione/ricerca degli attributi
Etichettatura con dati definiti dall’utente
Simbologia definita dall’utente per vettori e raster
Creazione atlante
Freccia nord, barra di scala ed etichetta di copyright per le mappe
Supporto per il salvataggio e il ripristino di progetti
Creazione, modifica, gestione ed esportazione dati¶
Puoi creare, modificare, gestire ed esportare i vettori e i raster in molti formati. QGIS offre quanto segue:
Strumenti per la digitalizzazione per i formati OGR e per i vettori GRASS
Possibilità di creare e modificare molti formati di file e layer vettoriali GRASS
Plugin georeferenziatore per geocodificare le immagini
Strumenti GPS per importare ed esportare il formato GPX, e convertire altri formati GPS in GPX o scaricare/caricare direttamente su un’unità GPS (su Linux, usb: è stato aggiunto all’elenco dei dispositivi GPS).
Supporto per la visualizzazione e la modifica di dati OpenStreetMap
Possibilità di creare tabelle di database spaziali dai file con il plugin DB Manager
Gestione delle tabelle di database spaziali migliorata
Strumenti per gestire le tabelle degli attributi di un vettore
Salvataggio di schermate come immagini georiferite
DXF-Export strumento con avanzate capacità di esportare stili e plugins in grado di attivare funzioni tipo CAD.
Analisi dei dati¶
Puoi effettuare analisi di dati spaziali sia su database spaziali che su altri formati supportati da OGR. Attualmente QGIS offre strumenti di analisi vettoriale, campionamento, geoprocessing, gestione della geometria e del database. Puoi anche utilizzare gli strumenti integrati di GRASS che includono l’intera funzionalità di GRASS di oltre 400 moduli. (Vedi sezione Integrazione con GRASS GIS). Oppure puoi lavorare con il plugin Processing che fornisce una potente struttura di analisi geospaziale per richiamare da QGIS algoritmi nativi e di terze parti, come GDAL, SAGA, GRASS e altri. (Vedi sezione Introduzione).
Pubblicazione di mappe su internet¶
QGIS può essere usato come client WMS, WMTS, WMS-C o WFS e WFS-T, e come server WMS, WCS o WFS (vedi sezione Lavorare con i dati OGC). Inoltre, puoi pubblicare i tuoi dati su Internet utilizzando un webserver con installato UMN MapServer o GeoServer.
Estendi le funzionalità di QGIS attraverso i plugin¶
Puoi adattare QGIS ai tuoi scopi grazie all’architettura estensibile dei plugin e alle librerie che possono essere usate per la creazione di plugin. Ma puoi anche creare le tue nuove applicazioni con C++ o Python!
Plugin nativi¶
I plugin nativi includono:
Cattura coordinate (cattura tramite mouse di coordinate in differenti Sistemi di Riferimento)
DB Manager (scambia, modifica e visualizza layer e tabelle da/su database; esegue interrogazioni in SQL)
eVIS (visualizza eventi)
Validatore geometria (controlla gli errori delle geometrie)
Georeferenziatore raster (aggiunge ai raster informazioni sulla proiezione utilizzando GDAL)
Strumenti GPS (carica e importa dati GPS)
GRASS 7 (integra il GIS GRASS)
Client Catalogo MetaSearch (interfaccia con i servizi di catalogazione dei metadati che supportano lo standard OGC Catalog Service for the Web (CSW))
Editing Offline (permette la modifica offline e la sincronizzazione con i database)
Processing (il framework per l’elaborazione di dati spaziali di QGIS)
Validatore topologico (trova errori topologici nei layer vettoriali)
Plugin esterni in python¶
QGIS offre un crescente numero di plugin Python esterni creati dalla comunità. Questi plugin sono presenti all’interno del repository ufficiale dei plugin e possono essere facilmente installati usando l’installatore dei plugin python. Vedi Sezione La finestra di dialogo Plugins.
Console python¶
Per lo scripting, è possibile usufruire di una console Python integrata, che può essere aperta con: qgis.utils.iface
, che è un’istanza di QgisInterface
. Questa interfaccia fornisce l’accesso al canvas della mappa, ai menu, alle barre degli strumenti e ad altre parti dell’applicazione QGIS.Puoi creare uno script, quindi trascinarlo e rilasciarlo nella finestra di QGIS e verrà eseguito automaticamente.
Per ulteriori informazioni su come lavorare con la console Python e programmare i plugin e le applicazioni QGIS, fare riferimento a QGIS Python console e PyQGIS cookbook.
Problemi noti¶
Limitazione numero di file aperti¶
Se stai aprendo un grande progetto di QGIS e sei sicuro che tutti i layer sono validi, ma qualche layer viene segnalato come corrotto, probabilmente ti stai scontrando con questo problema. Linux (e probabilmente anche altri sistemi operativi) hanno un limite di file aperti per ogni processo. I limiti delle risorse e per ogni processo vengono automaticamente ereditati. Il comando ulimit
, preinstallato nella console dei comandi, cambia i limiti solo per il processo attuale; il nuovo limite viene ereditato da ogni altro processo.
Puoi vedere tutti gli ulimit attuali digitando:
$ ulimit -aS
Poi vedere l’attuale numero permesso di file aperti per ogni processo con questo comando da console:
$ ulimit -Sn
Per cambiare i limiti di una sessione esistente, potresti usare qualcosa del genere:
$ ulimit -Sn #number_of_allowed_open_files
$ ulimit -Sn
$ qgis
Risolverlo per sempre
Sulla maggior parte dei sistemi Linux, i limiti alle risorse sono impostati al momento del login tramite il modulo pam_limits
in funzione delle impostazioni contenute in /etc/security/limits.conf
o /etc/security/limits.d/*.conf
. Dovresti modificare questi file sei hai i permessi di amministratore (anche tramite sudo), ma dovrai effettuare di nuovo il login prima che i cambiamento siano effettivi.
Maggiori informazioni:
https://www.cyberciti.biz/faq/linux-increase-the-maximum-number-of-open-files/ https://linuxaria.com/article/open-files-in-linux